Vivadiag Test per coronavirus: come funziona? È veramente valido?

Vivadiag Test per coronavirus: come funziona? È veramente valido?

Vivadiag Test per coronavirus: come funziona? È veramente valido?

Con l’avanzare dell’epidemia di coronavirus, si stanno studiando dei nuovi strumenti facili e veloci per diagnosticare il covid-19. Il test vivadiag per covid-19 è uno strumento valido? E come funziona?
In questo articolo risponderemo a tutte le domande relative al test per coronavirus.

Test per coronavirus: perché è importante

Il 2020 purtroppo è stato caratterizzato dall’avanzare di una pandemia senza precedenti, che ha costretto milioni di persone a casa per evitare il contagio. Molte misure sono state prese in ritardo per cui l’Italia è uno dei paesi più colpiti da questo virus, che ha già lasciato dietro di sè già migliaia di morti.

Il problema principale di questa epidemia di coronavirus è che il virus spesso causa dei sintomi molto lievi, e non facilmente riconducibili al covid-19.

Purtroppo come ben saprai anche le persone asintomatiche possono essere infettive, contribuendo cosi in maniera incontrollata alla diffusione dell’epidemia.

Più persone sono controllate, più sarà facile indivisuare i soggetti infetti e isolarli evitando cosi la diffusione incontrollata del virus.

Gli autotest si stanno sempre di più imponendo sul mercato e promettono una veloce e facile individuazione della malattia.

VIVADIAG auto TEST CORONAVIRUS: come funziona

I test che attualmente è stato introdotto sul mercato italiano si chiama VIVADIAG ed è prodotto dall’azienda VivaChek, ad Hangzhou in Cina, distribuito dall’azienda ALPHAFARMA. VIVADIAG è già stato comprato da diverse regioni e da moltissimi ospedali, principalmente per effettuare dei controlli sugli operatori sanitari che sono strettamente a contatto con il pubblico.

Il prodotto è già disponibile in farmacia e da risultati dopo solo 15 minuti, riuscendo anche ad individuare i soggetti asintomatici.

Il test si effettua su sangue capillare, riuscendo ad individuare la presenza di alcuni anticorpi specifici (IgM e IgG) diretti contro il coronavirus.

L’utilizzo è molto semplice e il prodotto contiene tutti stumenti necessari per un accurata misurazione.

  • Si preleva una goccia di sangue tramite l’apposito pungidito in dotazione e l’apposita pipetta
  • Si inserisce una goccia di sangue all’interna della finestra di reagente
  • Si aggiunge due gocce di tampone ( presente già nel kit) alla soluzione
  • È sufficiente attendere 15 minuti e si verificano i risultati dati dal dispositivo.

Che cosa ci indicano questi anticorpi?

Le Immunoglobuline M (IgM) sono prodotte alla prima risposta dell’organismo ad una nuova infezione o ad un nuovo antigene estraneo e sono il meccanismo con cui il nostro corpo si protegge in prima istanza. La loro concentrazione aumenta per alcune settimane e poi diminuisce quando inizia la produzione di IgG.

Le Immunoglobuline G (IgG) invece sono prodotti durante la prima infezione o all’esposizione di antigeni estranei, aumentano  dopo qualche settimana dal contatto, per poi diminuire e stabilizzarsi. L’organismo mantiene la memoria delle diverse IgG, che possono quindi essere riprodotte ad ogni esposizione allo stesso antigene. Le IgG sono quindi responsabili della memoria a lungo termine contro virus e batteri.

Di conseguenza è facile capire che tramite questo test si può individuare sia un soggetto il cui sistema immunitario sta combattendo in quel momento contro il coronavirus, sia un soggetto che è venuto a contatto diverso tempo fa con l’agente patogeno.

Vivadiag Test per coronavirus: è attendibile?

Vivadiag è stato oggetto di uno studio effettuato su un campione di 200 individui. Dai risultati dei 200 campioni positivi e negativi, possiamo confermare che Vivadiag rapida test  ha ottime prestazioni cliniche. I risultati dello studio sono stati questi:

Casi negativi accertati con tampone 50: avevano un tasso di corrispondenza negativa con test Vivadiag pari a 50 quindi attendibilità pari al 100%

Casi positivi ( tempo di infezione 4-10 giorni) accettati con tampone 80: avevano un tasso di corrispondenza positiva pari a 65 persone con positività per IgM + 30 positivi per leIgG, con una corrispondenza totale pari a 65 individui, quindi con un attendibilità pari al 81,25%

Casi positivi (tempo di infezione 11-24 giorni) pari a 70: 68 test sono risultati positivi per IgM e 67 per IgG, con un tasso di corrispondenza positiva pari a 97.1%

Analizzando tali risultati possiamo dire che se il test ha un esito negativo, l'attendibilità è molto alta, se invece è positivo, risulta attendibile per infezioni contratte dopo tempo, mentre è meno attendibile per soggetti venuti a contatto da breve tempo con il virus.

Differenza tampone per coronavirus e autotest per coronavirus 

I 2 metodi diagnostici differiscono notevolmente tra di loro:

Il tampone classico che viene effettuato all’ospedale attualmente in Italia in determinate strutture e solo in soggetti fortemente sintomatici, funziona  prelevando le secrezioni con un tampone naso-faringeo,  andando a toccare molto in profondità sia la gola e le cavità nasali.

Si preleva poi tutte le particelle di RNA VIRALE che è specifico e caratteristico dei virus, e dopo di chè si va a individuare se esiste quello specifico per il SARS-CoV-2, responsabile dell’infezione COVID-19

Il test per covid 19 su sangue invece va a rivelare la presenza di anticorpi che si sviluppano dopo che il corpo viene a contatto con il virus

Vivadiag test per coronavirus: è attendibile?

Il test fai da te VivaDiag ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio, anche se l’attendibilità non è stata ancora comprovata al 100%.

Il comitato scientifico del ministero della salute sta valutandone l’affidabilità per potersi poi definitivamente esprimersull’argomento.

L’azienda produttrice in seguito ai test effettuati nel suo laboratorio, garantisce un attendibilità al 100% in caso di negatività del test, mentre in caso di positività è necessario effettuare il classico tampone rino faringeo.

E' importante sottolineare che ad oggi, “ l’approccio diagnostico standard rimane quello basato sulla ricerca dell’RNA nel tampone rino-faringeo e nessun test per lo meno attualmente lo può sostituire"

Tuttavia già moltissime regioni e ospedali hanno acquistato milioni di questi test e hanno iniziato delle forti campagne di screening direttte su tutti gli operatori sanitari che essendo a stretto contatto con i pazienti, rappresentano un forte pericolo di diffusione dell’epidemia

Per cui questo ci fa supporre che il test tutto sommato sia uno strumento di prima diagnosi piuttosto valido.

Il tempo comunque e i successivi studi clinici, ci potranno chiarire la validità dello stesso.

E’ opportuno inoltre ricordare che anche se il test è estremamente facile da fare, è necessario sempre eseguirlo in presenza di un operatore sanitario, per evitare di invalidare il test.

Attualmente difatti è vendibile solo ad operatori sanitari dopo compilazione di apposito modulo ed esibizione del tesserino

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