Mascherine antivirus: quale modello scegliere?

Mascherine antivirus: quale modello scegliere?

Mascherine antivirus: quale modello scegliere?

Le mascherine antivirus sono dei dispositivi medici necessari per proteggere la persona dall’attacco di virus e batteri. Ultimamente sono un argomento di grossa importanza a causa dell’emergenza coronavirus che sta colpendo l’Italia. Ma qual è il modello più adatto per proteggersi dal coronavirus? Quando devi usarle e come? Tutte le risposte in questo ultimo articolo del nostro blog

Mascherine antivirus; quale modello scegliere?

Con l’aggravarsi dell’infezione cresce sempre di più la spasmodica ricerca per le mascherine di qualunque genere.

Oramai vediamo in giro modelli di ogni tipo, e noi stessi siamo confusi su quale è meglio indossare e quando è davvero utile utilizzarle.

Analizziamo meglio insieme le diverse tipologie di mascherine e eliminiamo definitivamente qualsiasi dubbio.

 

Mascherine antivirus: I diversi modelli

La mascherine protettive si dividono essenzialmente in 2 grandi gruppi:

  • DPI: dispositivi di protezione individuale 
  • DM “ che sta per dispositivi medici o mascherine medicali.

Quelle che attualmente vediamo in giro rientrano del grande gruppo delle DPI 

Le mascherine DPI presenti in commercio possono essere di diversi tipi, ognuna con funzioni e utilità differenti, analizziamole una alla volta:

Mascherine chirurgiche

Con il termine mascherine chirurgiche ci riferiamo a mascherine monouso approvate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per uso come dispositivi medici in base alla normativa nazionale e comunitaria (Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE per le mascherine igieniche; norma europea EN 14683:2005 per le maschere chirurgiche destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi dal personale ai pazienti e viceversa, in determinate situazioni durante le procedure chirurgiche nei blocchi operatori e altri ambienti medici con requisiti simili).
Le mascherine di tipo chirurgico possono essere costituite da diversi materiali e forme. Generalmente si assicurano al viso mediante lacci o elastici da passare dietro le orecchie o legare dietro la nuca.

Purtroppo non sono fatte da materiale in grado di proteggere dall’inalazione di particelle molto piccole come i virus. Difatti sono mascherine dalla bassa attività filtrante adatte a malati, sanitari e lavoratori a rischio, ma non proteggono adeguatamente dal contagio altrui.

Mascherine filtranti

Le mascherine protettive che sono indicate per la protezione dell’individuo da particelle di tipo biologico ( quindi virus o batterii) sono suddivise in dispositivi ffp1/ ffp2/ffp3 

Cosa significa FF?

Il termina FF non significa altro che semimaschera filtrante. Le mascherine ottengono tale dicitura se sottostanno alla normativa EN 149 -2001 e secondo quanto previsto dalla Direttiva Europea 89/686/CEE.

Sono mascherine che riescono a proteggere l’individuo dall’inalazione di particelle anche molto fini come possono essere i virus.

Esistono diversi tipi di filtraggio che vanno dal meno efficace (ffp1) fino alla massima capacità filtrante che si indentifica con la sigla ffp3.

Le mascherine adatte per la protezione da virus, e quindi anche dal temutissimo coronavirus sono quelle con capacità filtrante ffp2 e ffp3. Difatti hanno una trama tale da non consentire il passaggio di particelle delle dimensioni uguali a quelle dei virus. 

Le ffp2 hanno una capacità filtrante pari al 92% mentre le ffp3 pari al 98%.

Ovviamente queste sono i dispositivi migliori da poter indossare per proteggerci dal covid-19, tuttavia rispetto alle mascherine chirurgiche presentano l’inconveniente di non essere molto tollerate per lunghi periodi per la difficoltà di respirarvi attraverso e hanno un costo sicuramente più sostenuto.

Mascherina protettiva filtro KN95

Le maschere con filtro KN95, hanno la capicità filtrante Paragonabile a quelle con filtro FFp2, per cui valgono le considerazione fatte pocanzi.

Mascherine a valvola

Le valvole possono essere montate su tutti i tipi di mascherine, vanno bene per la protezione individuale dal contagio altrui, ma non sono adatte per i malati in quanto “buttano” furi il virus.

Di conseguenza non sono consigliate come dispositivi di protezione individuale.

Ogni altra mascherina reperibile in commercio, diversa da quelle sopra elencate, non è un dispositivo medico né un dispositivo di protezione individuale

Quindi il loro uso è altamente sconsigliato

 

Mascherine fai da te

Coprirsi con sciarpe o con mascherine fai da te ( famose sono quelle con la carta forno) non protegge assolutamente da un eventuale contagio.

Se non hai una mascherina rispetta semplicemente le distanze di sicurezza.

 

Mascherine antivirus: quando dobbiamo usarle?

Su questo argomento le diverse autorità si esprimono in maniera del tutto differente, generando non poca confusione.

Abbiamo studiato i numerosi comunicati delle diverse istituzioni sanitarie e abbiamo di conseguenza elaborato la nostra opinione in merito.

L’OMS ( Organizzazione mondiale della Sanità) raccomanda l’utilizzo delle mascherine solo se:

  • Si sospetta di aver contratto il coronavirus
  • In presenza di sintomi influenzali
  • Se si è a stretto contatto con persone malate

Attualmente in Italia l'utilizzo delle mascherine antivirus è obbligatorio.

Dov’è la verità?

Come sempre sta nel mezzo.

Le mascherine sono utili e assolutamente necessarie nel caso in cui c’è un’elevata diffusione del virus e dove è impossibile rispettare le dovute distanze di sicurezza.

Difatti le mascherine sono nate proprio per proteggere gli operatori sanitari dal rischio infettivo, cosi come una persona malata, utilizzando la mascherina riduce il rischio che le goccioline ( fuoriuscite a causa di tosse o starnuti) possano infettare altre persone.

Ricordo che il coronavirus non è a trasmissione area, ma tramite goccioline, ossia piccole goccine di saliva che possono fuoriuscire dalla persona tramite tosse, stranuti o parlando.

Quindi quando è consigliato usarle?

Se stai facendo una passeggiata e sei in una zona con basso rischio endemico e sei sicuro di riesciure a mantenere adeguatamente la distanza di sicurezza puoi evitare di utilizzare la mascherina.

Se invece deve recarti in un luogo chiuso, più o meno affollato tipo al supermercato, in farmacia, dove non riesci a garantire la distanza media minima di sicurezza allora ti consigliamo vivamente di indossarla.

Lo stesso discorso vale se stai assistendo un malato, o sospetto malato. Indossa la mascherina e falla infossare alla persona infetta per evitare di esser contagiato a tua volta.

Per chi è obbligatorio e strettamente consigliato l’utilizzo delle mascherine protettive?

È invece obbligatorio l’utilizzo delle mascherine per questa tipologia di persone:

  • Anziani al di sopra dei 65 anni di età
  • Donne in gravidanza, particolarmente nel secondo e terzo trimestre
  •  Adulti e bambini con asma, malattie croniche cardiocircolatorie, respiratorie,epatiche, renali, ematologiche, neuromuscolari o del metabolismo quali diabete, obesità
  • Adulti e bambini immunodepressi (come conseguenza di terapie immunosoppressive o di infezione da HIV) ;
  •  Ospiti di residenze sanitarie assistenziali o altre strutture per lungodegenti

Mascherine antivirus: come utilizzarle?

Abbiamo assistito in questi giorni ad un utilizzo davvero improprio della mascherina che può essere in alcuni casi anche controproducente.

Ecco alcune semplici regole da seguire:

  • prima di indossarla lava le mani accuratamente
  • indossala prendendo la mascherina dall’elastico e mai dalla parte filtrante per evitare di infettare la superfice della stessa
  • una volta indossata assicurati di coprire attentamente naso e bocca. La mascherina deve aderire perfettamente alla forma del tuo volto. La maggior parte delle mascherine hanno un nasello modificabile e adattabile alla forma del tuo naso.
  • Quando la utilizzi non la togliere e mettere in continuazione.
  • Quando vuoi togliere la mascherina lava nuovamente le mani e toglila facendo sempre ben attenzione a toccarla solo dall’elastico.

Le mascherine sono usa e getta?

Questa domanda non è di facile risposta.

La prassi vuole che quando la mascherina diventa umida va sostituita e non riutilizzata.

Tuttavia i costi delle mascherine sono davvero esorbitanti per cui comprare una mascherina al giorno diventa davvero oneroso.

  1. Il mio consiglio è quello di utilizzare adeguatamente la mascherina solo quando strettamente necessario.
  2. Quando smetti di utilizzarla riponila in un contenitore pulito.
  3. Quando la mascherina diventa umida è necessario cambiarla.
  4. Questo discorso invece non vale per le persone sicuramente malate o che hanno il dovere di utilizzarla tutti i giorni ( esempio medici o operatori sanitari)

Il consiglio in più

Una prassi molto comune soprattutto nell’ambiente ospedaliero è quella di utilizzare una dobbia mascherina:

come primo strato a contatto con la bocca si utilizza la mascherina chirurgica ( che essendo più economica può essere cambiata molto più spesso) e come secondo strato si utilizza quella filtrante che quindi può essere sostituita con minor frequenza.

 

Ricordati che anche indossando la mascherina devi MANTENERE LE GIUSTE DISTANZE DI SICUREZZA e assumere le normali norme igieniche per proteggere te e i tuoi cari.

 

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