Diarrea del viaggiatore: rimedi e precauzioni per non rovinarti la vacanza

Diarrea del viaggiatore: rimedi e precauzioni per non rovinarti la vacanza

La diarrea del viaggiatore: rimedi e precauzioni 

La diarrea del viaggiatore può essere un grave problema per chi si reca in vacanza in posti esotici e non. Contrariamente a quanto si pensi è molto comune e colpisce circa il 60-70% dei viaggiatori. Seguire delle semplici regole e prepararsi adeguatamente può salvarti la vacanza. Leggi i nostri consigli.

Diarre del viaggiatore: cos’e'?

La diarrea del viaggiatore non è altro che un’infezione del nostro intestino, scatenata da una serie di batteri come Escherichia coli o Salmonella, con conseguente alterazione della nostra flora batterica intestinale. Il nostro intestino, in seguito all’attacco di questi batteri, risponde con i sintomi classici della diarrea acuta.

Come riconoscerla?

La diarrea del viaggiatore generalmente compare dopo circa 2-3 giorni dalla partenza e si presenta con:

  • Forti crampi addominali
  • Numerose scariche di feci liquide.
  • La febbre è presente solo in casi di batteri aggressivi.

Generalmente regredisce nel giro di pochi giorni e normalmente è sufficiente l’autotrattamento.

Prevenire è meglio che curare!

L’unica arma che ci resta a disposizione è la prevenzione:

1°consiglio

Iniziare una bella terapia con probiotici per rafforzare le naturali difese della nostra flora intestinale. I Fermenti lattici più indicati sono quelli che contengono i batteri buoni più resistenti ( Es. Codex fermenti).

La terapia con i fermenti lattici va iniziata qualche giorno prima della partenza e proseguita per tutta la durata del viaggio.

2° consiglio

Seguire “le regole d’oro” del viaggiatore

  •  Non utilizzare l’acqua del rubinetto (anche quella degli alberghi) generalmente non è potabile. E’ necessario usare acqua in bottiglia SEMPRE, anche per lavarsi i denti o per assumere medicine.
  • Le uniche bevande considerate sicure sono quelle gassate o alcoliche (vino, birra, tè o caffè caldi)
  • Vietato il ghiaccio delle bevande
  • Mangiare cibi ben cotti e serviti caldi.
  • Sbucciare sempre la frutta ed evitare le macedonie
  • Evitare le insalate crude
  • Asciugare prima di bere qualsiasi lattina messa a refrigerare nel ghiaccio
  • Non mangiare molluschi e tutto il pesce crudo anche se servito con limone.
  • Se non è possibile recuperare acqua in bottiglia si può purificare l’acqua facendola bollire per circa 3 min.

Cosa fare se la prevenzione non e’ sufficiente?

Il trattamento della diarrea del viaggiatore è abbastanza semplice e nella maggior parte dei casi non è necessario l’intervento medico.

E’ necessario come prima cosa bloccare le scariche diarroiche:

Si possono assumere 2 compresse di IMODIUM alla prima scarica e assumerne un altra a ogni successiva scarica fino a un massimo di 6 compresse.

La 2° cosa da fare è reidratarsi con sali minerali. 

Le scariche diarroiche fanno perdere al nostro organismo molti liquidi e sali minerali. Reintegrarli dall'esterno riduce fortemente il rischio di incorrere in problemi più seri.

  1. E’ possibile anche prepararsida soli un’efficace soluzione reidratante:

1 litro di acqua

1/2 cucchiaio di sale da cucina

1/2 cucchiaio di bicarbonato

2 cucchiai di zucchero

240 gr di succo d’arancia

Se in seguito a questo trattamento la diarrea dovesse persistere o dovesse comparire febbre, l’assunzione di un antibiotico è necessaria.

E' necessario portare sempre in viaggio antibiotici specifici per l’infezione all’intestino:

Come linea generale

In America latina o Africa:

è meglio assumere una compressa di es.Ciproxin 750mg o Levoxacin 500mg

In Asia o India

qui i batteri sono più resistenti ed è meglio assumere :ES. l’Azitromicina 1000mg o es,Normix compresse*

In ogni caso prima dell'assunzione di qualsiasi antibiotico è necessario sempre consultarsi con un medico, per evitare di peggiorare la situazione.

la diarrea del viaggiatore è un evenienza purtroppo comune, ma seguendo i nostri consigli si limita moltissimo il rischio.

Buone vacanze!

*Questi farmaci necessitano i ricetta medica, per cui è necessario rivolgersi al proprio medico di base. I nomi commerciali utilizzati sono a puro titolo informativo e non sostituiscono il parere del medico
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