Crema solare in montagna: quale scegliere?
Perché usare la crema solare in montagna? Le precauzioni per eliminare gli effetti dannosi dei raggi solari
Diciamoci la verità, spesso d’estate, che sia per superficialità o per pigrizia, ci dimentichiamo di usare la crema protettiva prima di esporci al sole. In realtà non c’è niente di più sbagliato. Specialmente in montagna, al crescere dell’altitudine, incrementa anche l’intensità dei raggi UV. Ne conseguono, dunque, oltre ad antiestetici segni su spalle e gambe e dolorose scottature, importanti danni alla nostra pelle, non solo nell’immediato. Vediamo, allora, perché è fondamentale utilizzare una crema solare montagna di qualità.
Crema solare in montagna: quale scegliere per proteggere al meglio la pelle?
Le creme solari in montagna rappresentano degli alleati indispensabili per la nostra pelle. Sì, perché in alta quota è davvero facile scottarsi, anche quando il cielo è nuvoloso o quando si effettuano escursioni sulla neve.
Una scorretta esposizione ai raggi UV, infatti, può provocare importanti conseguenze. Oltre ad accelerare il processo di invecchiamento cutaneo, promuove la formazione di macchie, rughe e segni del tempo. Inoltre, causa danni al derma e al DNA, aumentando il rischio di contrarre un melanoma.
Ma quale crema solare per alta montagna prediligere? È bene precisare che vi sono alcuni fattori da considerare. Tanto per cominciare è essenziale conoscere il proprio fototipo. Chi ha una pelle molto chiara dovrebbe puntare su un filtro solare con una protezione elevata, con SPF 50. Non solo, la texture del prodotto deve essere sufficientemente idratante e resistente a vento e alte temperature.
Esistono poi diversi formati di crema, da selezionare a seconda delle proprie necessità:
- Stick: perfetto per prevenire le scottature su labbra, viso o nelle zone in cui la pelle è molto delicata;
- Crema fluida: svolge una duplice funzione, protegge la cute dall’esposizione prolungata ai raggi UV e la nutre in profondità;
- Spray: pratico e rinfrescante, è ottimo per gli sportivi e per chi pratica trekking. La sua texture è leggera e delicata, appositamente concepita per essere a rapido assorbimento.
Niente più bruciature e irritazioni, ecco la migliore crema solare per viso da usare in montagna
Veniamo ora alle tipologie di crema solare viso montagna migliori da utilizzare. È bene ricordare che tali prodotti vanno applicati almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole. L’operazione, poi, va ripetuta ogni 3-4 ore, senza dimenticare la zona di nuca, orecchie e cuoio capelluto.
Carovit Programma Solare è uno stick trasparente, con SPF 30. Protegge le zone più delicate del viso e resiste all’acqua. Contiene, inoltre, bisabololo, una sostanza con proprietà addolcenti e lenitive. Un’alternativa altrettanto valida è costituita da Dermasol Viso, con SPF 50. Senza parabeni, alcol e profumo permette anche alle pelli più sensibili di adattarsi gradualmente al sole in completa sicurezza.
Un ultimo suggerimento? Riguarda il rapporto tra farmaci e sole. Molti medicinali, infatti, se assunti in contemporanea con l’esposizione ai raggi UV possono provocare severe reazioni avverse. I più pericolosi sono quelli che vanno direttamente a contatto con la pelle, come i prodotti antiacne o antifungini.
Occorre fare attenzione, infine, anche quando si devono utilizzare antistaminici, farmaci a base di cortisone e antibiotici, poiché possono causare arrossamenti, irritazioni cutanee o portare alla formazione di macchie.
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