Acido ialuronico per il viso: va bene per tutte le età?

Acido ialuronico per il viso: va bene per tutte le età?

Acido ialuronico per il viso: va bene per tutte le eta'?

Tutti lo conoscono, ma pochi sanno davvero cos’è. L’acido ialuronico è pubblicizzato ovunque in creme, filler e sieri per il viso. Ma è efficace davvero? Va bene per tutte le età?
In questo articolo tutto quello che devi sapere sull’acido ialuronico per il tuo viso.

Cos’è l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo, dalla consistenza viscosa e densa che svolge all’interno del nostro corpo diverse e importanti funzioni.

È il più importante elemento del tessuto connettivo, la struttura di “riempimento” del nostro corpo. Difatti lo troviamo:

  • nella pelle
  • nell’occhio
  • nelle articolazioni
  • nelle cartilagini e nei tendini.

Ed è proprio del tessuto connettivo che noi dobbiamo occuparci per capire meglio le funzioni di questa importante molecola.

Come detto precedentemente, il tessuto connettivo è quel particolare tipo di tessuto che riempie gli spazi liberi tra le cellule. E’ formato da una matrice dalla consistenza gelatinosa, all’interno della quale sono immerse le fibre di collagene e elastina, le principali impalcature della nostra pelle.

L’acido ialuronico, uno delle componenti più importanti della matrice, garantisce che la pelle mantenga caratteristiche di elasticità e turgore.

Queste sue importanti proprietà biologiche sono dovute alla sua particolare struttura chimica.

L’acido ialuronico è una molecola molto lunga, estremamente solubile, capace di legare moltissime molecole d’acqua e si organizza nel nostro derma a formale dei fitti reticoli che hanno principalmente 2 funzioni:

  • Creare un’impalcatura necessaria per mantenere la forma e il turgore del tessuto.
  • Agire da filtro per impedire a batteri e virus di circolare liberamente.

E con l’avanzare dell’età che succede?

Con il passare del tempo le caratteristiche chimico fisiche del tessuto connettivo cambiano, si impoverisce sempre di più di sostanze come l’acido ialuronico, e le fibre di collagene e elastina tendono a degradarsi con conseguenze “caduta” della pelle e formazione delle rughe.

Reintegrare acido ialuronico dall’esterno garantisce una conservazione ottimale della struttura del derma.

Quanti tipi di acido ialuronico esistono?

In commercio esistono oltre 160 derivati, distinti essenzialmente in base al loro peso molecolare.

  • Alto
  • Medio
  • Basso peso molecolare.

Cosa significa?

Più è grande la molecola, più alto è il suo peso molecolare. più la molecola è grande più difficilmente riuscirà a penetrare nel derma in profondità, e svolgerà la sua azione essenzialmente in superficie.

Nei cosmetici di ultima generazione, le molecole di acido ialuronico sono frammentate in molecole più piccole e più leggere, capaci di penetrare in profondità e di svolgere un efficace azione antirughe.

Cosa succede quando applichiamo acido ialuronico sulla nostra pelle?

Se applichiamo acido ialuronico ad alto peso molecolare, non riuscendo la molecole a penetrare molto in profondità, svolgerà la sua azione essenzialmente in superficie. Qui si lega a moltissime molecole d'acqua, formando una patina protettiva che garantisce alla tua pelle una ricca idratazione e una forte protezione.

Quando invece applichiamo acido ialuronico dal basso peso molecolare, esso riuscirà a penetrare molto più in profondità. Qui andrà a nutrire la matrice cellulare, stimolare l'azione dei fibroblasti e gonfiandosi, darà turgore ed elasticità alla pelle.

Quindi creme a base di acido ialuronico: si o no?

Detto ciò, le creme a base di acido ialuronico sono consigliate o meno?

Il mio consiglio è assolutamente si, ma il tipo è da scegliere attentamente in base all’età.

Consiglio tantissimo creme a base di acido ialuronico in soggetti giovani che desiderano trattare le prime rughe o in quelle persone che cercano un’ottima crema idratante e protettiva.

L’acido ialuronico difatti si deposita sulla nostra pelle formando una sottospecie di pellicola che protegge la nostra pelle dalle aggressioni esterne.

Il target di riferimento quindi, sono donne e uomini dai 25 ai 35 anni.

Per persone più mature, l’acido ialuronico è sempre uno degli ingredienti chiave della propria beauty routine, ma non l’unico.

Difatti potrebbe risultare insufficiente. Va abbinato ad altre sostanze come:

  • Principi attivi che stimolano l’attività dei fibroblasti, le cellule della nostra pelle deputate alla formazione di collagene e elastina.
  • Sostanze che nutrono la matrice cellulare
  • Prodotti antiossidanti che rallentano il normale processo di invecchiamento cutaneo.

Qual è l’effetto dell’acido ialuronico?

Questa è la domanda che tutti si pongono sempre.L'effetto è davvero cosi sorprendente ?

Beh devo dire di si.

L’effetto delle creme o dei sieri ( gel ad alta concentrazione di acido ialuronico) è praticamente immediato.

La pelle appare subito più idratata, sana e rimpolpata.

Tuttavia non è sempre tutto oro quel che luccica, difatti l’effetto tende a scomparire poco dopo la sospensione dell’applicazione della crema.

E i filler?

Anche qui la risposta è dubbia.

E’ assolutamente dimostrata l’incredibile efficacia dei filler di acido ialuronico per riempire le rughe.

Tramite l’utilizzo dell’ago il medico riesce a far penetrare lì dove serve l’acido ialuronico, permettendo alla sostanza di rigonfiarsi e di dare il famoso effetto filler.

Ma vanno bene per tutte le età?

No purtroppo no.

Sconsiglio assolutamente l’utilizzo in persone molto giovani, per scongiurare il famoso effetto paradosso, ossia la pelle può apparire esteticamente più giovane, ma biologicamente invece risulta invecchiata. Questo accade perché introducendo dall’esterno acido ialuronico, ne viene inibita la naturale produzione da parte delle cellule del derma.In più l’abbondanza di acido ialuronico subito dopo l’iniezione, porta all’attivazione di particolare proteine deputate alla sua degradazione, riducendo in maniera significativa e veloce i suoi effetti.

Si crea quindi una sorta di dipendenza dai filler per cui una volta iniziato si rischia di non finire più, in quanto il trattamento deve essere prolungato e rinforzato nel tempo. Si rischia altrimenti di avere una pelle peggiore di quando si è iniziato.

Diverso è per le pelli non più giovani, dove i meccanismi endogeni di produzione di acido ialuronico e i meccanismi di degradazione sono già lenti, per cui l’effetto paradosso è meno marcato.

Qual’è e quanto dura l’effetto del filler?

L’effetto del filler dipende dal tipo di fiala utilizzato e va generalmente dai 3 mesi fino ad un anno.

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